L’AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO
Le risposte a tutte le tue domande sull’Ads
Le risposte a tutte le tue domande sull’Ads
L’Amministratore di sostegno (AdS) è un soggetto nominato dal Giudice tutelare per curare, anche temporaneamente, gli interessi personali e patrimoniali di una persona non autonoma a causa di una condizione di fragilità.
La sua finalità è quella “di assicurare la migliore tutela, con la minore limitazione possibile della capacità di agire, delle persone in tutto o in parte prive di autonomia nell’espletamento delle funzioni della vita quotidiana, mediante interventi di sostegno temporaneo o permanente” (legge n. 6 del 9 gennaio 2004, art. 1).
L’AdS può essere nominato in situazioni molto diverse: dai casi di perdita totale e permanente dell’autonomia personale a quelli di perdita parziale e/o temporanea.
Possono avere necessità di un AdS:
La nomina può essere superflua se l’interessato:
La domanda può essere presentata da:
Se una persona non legittimata a proporre ricorso è a conoscenza di una situazione di rischio o pregiudizio (fragilità, isolamento, malattia, circonvenzione, etc.), è opportuno che la segnali al Pubblico Ministero che, fatte le necessarie verifiche, potrà eventualmente presentare un’istanza di nomina di AdS.
GRADO DI PARENTELA E AFFINITÀ | CHI SONO |
---|---|
Parenti entro il primo grado | genitori, figli |
Parenti entro il secondo grado | fratelli, nonni, nipoti (figli dei figli) |
Parenti entro il terzo grado | bisnonni, pronipoti (figli di un nipote in linea retta: figlio del figlio del figlio), nipoti in linea collaterale (figli di un fratello o di una sorella), zii (fratelli e sorelle dei genitori) |
Parenti entro il quarto grado | primi cugini (figli di un fratello o di una sorella dei genitori), prozii (zii dei genitori: fratelli di uno dei nonni), pronipoti in linea collaterale (figli dei figli dei fratelli) |
Affini di primo grado | coniuge (marito, moglie) |
Affini di secondo grado | suoceri, generi, nuore, cognati e cognate |
La scelta dell’AdS spetta al Giudice tutelare e va fatta con esclusivo riguardo alla cura e agli interessi del beneficiario.
È possibile segnalare già nel ricorso il nominativo di una persona disponibile a svolgere l’incarico.
In mancanza di una designazione dell’interessato o di altre indicazioni, il Giudice, valutata l’idoneità e l’insussistenza di ragioni ostative, può nominare:
Il Giudice può scegliere di nominare anche un professionista (avvocato, commercialista, medico) o altra persona ritenuta idonea (un amico, un conoscente o un volontario) che si è resa disponibile a svolgere l’incarico.
La legge vieta di nominare AdS gli operatori dei servizi pubblici o privati che hanno in cura o in carico il beneficiario.
All’AdS competono:
I compiti specifici vengono declinati dal Giudice nel decreto di nomina, stabilendo così ì limiti dell’intervento dell’AdS.
Possono essere responsabilità di natura personale, cioè la possibilità di compiere azioni o scelte che riguardano la tutela della salute, fisica e psichica e la cura generale dell’individuo (ad esempio, acquisire informazioni sanitarie e ritirare documentazione clinica, consentire verifiche diagnostiche e terapie, collaborare con i servizi sociali e sanitari nella definizione degli interventi di assistenza e di cura).
Ma possono essere anche responsabilità di natura patrimoniale, cioè la possibilità di compiere scelte e azioni che riguardano la sfera degli interessi economici del beneficiario (ritiro della pensione o riscossione dello stipendio, pagamento delle utenze domestiche, richieste di sostegno e/o di accompagnamento, gestione del conto corrente, postale, di assicurazioni, titoli ecc.).
L’AdS ha anche il compito di gestire gli interessi amministrativi del beneficiario come la presentazione e sottoscrizione della denuncia dei redditi, di istanze a enti pubblici per richiesta di assistenza economica e/o sociale, il rinnovo della carta di identità o il cambio di residenza.
L’AdS può agire mediante una funzione di assistenza quando affianca e supporta la persona debole nella conduzione di determinate attività o scelte o di rappresentanza quando sostituisce il beneficiario nel compimento di specifici atti.
Per compiere alcuni atti non previsti dal decreto o eccedenti quanto disposto, così come in tutti i casi di straordinaria amministrazione, l’AdS deve essere autorizzato dal Giudice.
Principali atti di straordinaria:
L’AdS è tenuto a:
(HENRY DAVID THOREAU)